Nel cuore del mediterraneo, tra i frammenti di una cultura millenaria, sorge la figura di una squadra di calcio che porta con sé una storia che vale la pena ricordare: l'Anorthosis Famagosta. Il suo nome, un riferimento diretto alla sua battaglia unificatrice, racconta una storia di resistenza e di identità, espressione di un popolo che, attraverso il calcio, ha trovato un veicolo per affermare la propria presenza e il proprio valore. L'Anorthosis Famagosta, da piccolo club sorto nel lontano 1911, è divenuto uno dei faro del calcio cipriota, capace di raccogliere i sogni di un'intera nazione. La squadra ha collezionato nel corso del tempo numerosi successi, lasciando un segno indelebile nella storia del calcio dell'isola. Con 13 titoli di campionato, 10 Coppe cipriote e 7 Supercoppe, l'Anorthosis Famagosta ha sempre tenuto alto il nome del calcio cipriota. Nei fasti del club risplendono i nomi di giocatori epocali che sono entrati nel mito. Tra questi Hawar Mulla Mohammed, ala irachena dal dribbling pungente e dalla velocità fiammante che, con 24 gol in 78 partite, ha trascinato l'Anorthosis nelle competizioni europee rifilando timori a non pochi avversari. Ci fu poi l'amore incondizionato tra la squadra e il centrocampista greco Giorgos Savvidis, leader carismatico e presenza imprescindibile per la squadra, mediano del campo e della vita. Nella stagione 2008-2009, l'Anorthosis Famagosta ha raggiunto il suo apice europeo diventando la prima squadra cipriota a raggiungere i gironi di Champions League. Un viaggio europeo lungo e affascinante, che ha segnato con carattere indelebile la storia del club. Se le gesta europee sono state un trionfo, le statistiche ci ricordano che l'Anorthosis Famagosta non ha mai smesso di lottare in patria, registrando un impressionante record di 1183 vittorie, 658 pareggi e 627 sconfitte in campionato, con un totale di 3962 gol fatti e 2382 subiti. Se le statistiche tracciano numeri e record, è però nei campionati più recenti che l'Anorthosis ha mostrato un deciso cambio di passo. Alla guida del club dal 2018, il tecnico ceco Juraj Jarábek ha portato un soffio di nuovo entusiasmo, spingendo l'Anorthosis a contendere i vertici della classifica ai soliti noti, confermando il fatto che il club Famagosta non ha alcuna intenzione di stoppare la sua progressione. L'Anorthosis Famagosta rappresenta una realtà unica nel mare del calcio, un vessillo di un popolo che ha legato le sue speranze a un pallone, una storia che continua a evolversi e, come un vecchio libro dal gustoso odore di inchiostro, attende solo di essere letta, pagina dopo pagina, stat dopo stat, trionfo dopo trionfo. Verso il futuro, l'Anorthosis Famagosta mantiene i suoi sogni ben saldi, continuando a rappresentare il baluardo di un calcio che, nonostante le difficoltà, non si è mai arreso, incastonato come un diamante nel cuore blu del Mediterraneo.