Nelle intricate rete delle football clubs armeni, risplende come gioiello raro il Pyunik Yerevan, squadra che raccoglie il grido del cuore e la passione ininterrotta dei tifosi. Al centro della metropoli di Yerevan, capitale dell'Armenia, sorge l'arena dove la squadra tiene banco, e sono gli stessi angoli di quel rettangolo verde a tramandare le gesta di giocatori che hanno lasciato un marchio indelebile nella storia del club. Uno degli astri più luminosi a brillare nel firmamento del Pyunik è, senza dubbio, lo sferico di Sargis Hovsepyan, leggenda vivente che ha calcato il palcoscenico nazionale ed internazionale con la stessa eleganza di un attore shakespeariano, autentico bandiera e testimonianza del profondo legame che lega il Pyunik alla città. Durante la sua lunga carriera, Hovsepyan ha trascinato la squadra alla rimonta, alla vittoria, al sogno, riempiendo di orgoglio e speranza il cuore dei tifosi. Ma la storia del Pyunik non è solo quella di singoli campioni. La squadra ha cavalcato la storia come un torrente impetuoso, riuscendo a conquistare 14 titoli di campionato nazionale e 8 Coppe dell'Armenia, a testimonianza del suo ruolo dominante nel panorama del calcio armeno. Non c'è stata epoca in cui il Pyunik non abbia brillato, non c'è stata generazione che non abbia potuto assistere alle sue imprese. E ciò appare ancor più evidente se consideriamo l'incredibile serie di vittorie consecutive ottenuta negli anni duemila: dal 2001 al 2009, la squadra ha vinto senza interruzione il campionato armeno, stabilendo un record unico e inimitabile. Ma a render ancor più pittoresco il quadro delle performance del Pyunik, ci si può soffermare sulle sue statistiche. Il Pyunik vanta, infatti, un margine di vittorie che supera ampiamente le sconfitte, e anche se le sconfitte fanno parte del gioco, i pareggi sono anch'essi minimi. Ma è nel rapporto tra i gol segnati e i gol subiti che risiede, forse, l'essenza più autentica di questo club. Ci sono squadre che giocano per non perdere, ci sono squadre che giocano per vincere, e c'è il Pyunik che gioca per segnare. Il gol, quello vero, quello che fa scattare gli applausi e gli urli dei tifosi, è il pane quotidiano di questa squadra. È grazie anche a questa fame insaziabile di gol, a questa volontà indomita di non risparmiare un'occasione per fare la rete, che il Pyunik ha potuto togliersi tante soddisfazioni e regalare tante emozioni ai suoi appassionati. In questo mare di vittorie e gol, il Pyunik Yerevan rappresenta un faro per i tifosi e per l'intero movimento calcistico armeno. Conoscere la storia di questa squadra, le sue gesta, i suoi campioni, le sue difficoltà e le sue rimonte, è conoscere la storia stessa del calcio armeno. E per chi si appresta a scommettere sugli eventi che la riguardano, non c'è miglior alleato di una comprensione profonda dei valori e dell'essenza di questo club. Perché il Pyunik è e resta una squadra di cuore, quella pensata, voluta e amata da una città intera, con la forza viva e vibrante del calcio armeno.