La storia della squadra Struga è un racconto travolgente che scorre lungo le sinuosità di una pallone da calcio, intersecando storie di successi, sconfitte e momenti di inebriante esultanza. Nell'immaginario collettivo, la squadra é un gomitolo di storie che si svolge lentamente, rivelando alla luce del giorno le gesta di coloro che, con un pallone tra i piedi, hanno scritto pagine indimenticabili. Le loro vittorie, le sconfitte, i pareggi, i gol segnati e subiti sono i fili che tessono la trama di questo racconto affascinante, rivelando quanto profondo sia il legame tra lo sport e l'animo umano. C'è un passato in quel tripudio di colori che rappresenta la divisa della squadra Struga, un passato pregno di nomi che hanno lasciato il segno. Nomadi del calcio che hanno trovato una casa a Struga, tracciando il loro cammino con gol e sudore. Come potremmo dimenticare Artan Pollozhani, il gigante buono dal cuore leone, che ha plasmato con le sue mani la difesa di Struga, trasformandola in un baluardo inespugnabile. O Simon Atlagić, il mago del pallone, che con la sua tecnica raffinata ha incantato gli avversari, restando impresso nei cuori dei tifosi. La Struga ha goduto della scia luminosa lasciata da questi campioni, raccogliendo trofei e onorificenze come simboli del loro passaggio. I trofei ottenuti, che sono – ahimè – pochi, ma significativi, scolpiti nell'argento lucido dell'orgoglio, testimoniano l'altalenante ma memorabile progresso di Struga nel corso degli anni. Tra questi, spicca la vittoria del campionato macedone di seconda divisione nel 2018, un alloro che Struga conserva con gelosa fierezza. Nessuna storia, tuttavia, è esente da cicatrici. Durante la sua storia, la squadra Struga ha subìto sconfitte, partite perse che hanno però contribuito a forgiare il coraggio e la determinazione di ogni singolo calciatore. Le sconfitte, in questo senso, hanno un sapore dolce-amaro: da un lato, rappresentano l'amarezza della perdita; dall'altro, però, segnano anche il punto di partenza per una crescita continua e progressiva, determinata dall'impegno e dalla tenacia di una squadra che non conosce resa. Per quanto riguarda le statistiche, è necessario affrontare il cuore della materia. Durante la sua esistenza, le prestazioni di Struga hanno mostrato una netta predilezione per l'attacco, molto spesso al costo di una difesa fragilmente strutturata. Questa visione del gioco ha portato Struga a segnare un numero impressionante di gol, ma anche a subirne altrettanti. L'aspetto più consistente di questa squadra, infatti, è che hanno segnato e subito un numero simile di gol, un dettaglio che illustra una strategia di gioco coraggiosa e, a tratti, avventata. Considerando tutti questi elementi, è evidente che la Struga è una squadra che vive sul filo dell'audacia, che non si tira mai indietro di fronte a una sfida e che, pertanto, rappresenta un avversario temibile per qualsiasi squadra. La storia di Struga, in definitiva, è un trionfo di coraggio, determinazione e passione, che, tra vittorie e sconfitte, gol segnati e subiti, si è distinta come uno dei principali protagonisti del calcio macedone.